Indagini sulle infedeltà coniugale: Tutto quello che devi sapere
Ad oggi, la maggior parte delle separazioni matrimoniali sono causate dalla scoperta del tradimento di uno dei due coniugi, il più delle volte riconducibile all’instaurazione di una relazione extraconiugale con un altra persona. Qualora il tradimento fosse comprovato, la legge stabilisce che il coniuge tradito potrà richiedere al Giudice l’addebito della separazione.
Nonostante ciò, provare un tradimento non è affatto semplice come si possa pensare.
Perché è importante che l’infedeltà coniugale venga accertata da un investigatore privato?
Nell’ambito della Separazione Giudiziale, e in alcuni casi anche Consensuale, è di vitale importanza fornire prove concrete del tradimento subito.
Anche quando si hanno indizi o prove, è fondamentale comprendere quali di esse potranno essere utilizzate legalmente in sede giudiziale.
Il rispetto delle norme è fondamentale per non inficiare la validità delle prove e quindi rendere nullo qualsivoglia provvedimento legale.
Il ruolo dei testimoni è cruciale, ma spesso le testimonianze si rivelano inutili perché basate sul ‘sentito dire’ o su sospetti vaghi. Un testimone affidabile è colui che ha personalmente assistito all’evento ed è in grado di riportare in maniera dettagliata i fatti e le circostanze che ha osservato.
Quanto deve durare un indagine per scoprire e provare il tradimento?
Statisticamente, per accertare e documentare un tradimento o una relazione extraconiugale, è necessario prendere in esame un periodo di indagine di circa 10-15 giorni, durante i quali si osserva in maniera discreta, la quotidianità del target con lo scopo di scoprire l’eventuale esistenza di un tradimento.
Investigare per un periodo temporale medio lungo è fondamentale per avere le giuste conferme e non cadere erroneamente in un falso risultato; va inoltre tenuto presente che le relazioni clandestine generalmente offrono poche occasioni d’incontro e raramente si manifestano pubblicamente. Di conseguenza, il periodo menzionato è ragionevolmente adeguato per raccogliere le prove necessarie a dimostrare un tradimento.
Esistono, inoltre, opportunità più favorevoli di altre che consentono di risolvere il caso in tempi più brevi, anche in un solo giorno, a condizione di avere un cliente dotato di buon intuito, che abbia raccolto per noi elementi indiziari e sospetti validi per poter intraprendere una strategia mirata.
Il tradimento è sempre motivo di addebito?
Prima di intraprendere un attività investigativa per perseguire il coniuge fedifrago ed ottenere l’addebito della separazione, è bene porsi una domanda più che lecita: l’infedeltà coniugale è sempre causa di addebito della separazione?
A questa domanda vi rispondiamo con onestà intellettuale poiché non sempre il tradimento può comportare l’addebito della separazione, inquanto possono esserci circostanze che escludono la colpa del coniuge fedifrago, ad esempio, quando non vi è correlazione (nesso causale) tra l’infedeltà e la crisi matrimoniale.
Tuttavia, il tradimento può comunque comportare dei rischi e delle conseguenze per il coniuge fedifrago, che vanno valutati con attenzione insieme al proprio legale.
È bene sapere che le prove che possono essere presentate in sede giudiziale, devono essere state acquisite esclusivamente in modo legale, senza aver violato la privacy della controparte; altresì bisogna tener conto, come già detto precedentemente, che il tradimento il più delle volte, si perpetra in luoghi lontani da quelli abitualmente frequentati dal coniuge è pertanto sarà difficile trovare testimoni.
Quali sono le prove di un tradimento non utilizzabili in tribunale
- Appropriarsi in maniera violenta del cellulare del coniuge per leggere le chat di WhatsApp o di altre app di messaggistica, integra il reato di rapina. Chi invece, si impossessa dello smartphone del coniuge, sfruttando l’astuzia o l’inganno, al fine di spiarne i contenuti, commette il reato di violazione della privacy.
- Occultare un registratore acceso in casa per registrare le conversazioni del coniuge, integra il reato di interferenze illecite nella vita privata.
- L’installazione di un GPS in un’auto non fornisce prova di un tradimento, poiché in tribunale i tracciati dei percorsi possono essere facilmente contestati dall’interessato, inquanto l’accusa non può dimostrare in modo convincente che il dispositivo GPS sia stato effettivamente installato sull’autovettura del coniuge accusato; resta comunque il fatto che gli spostamenti dell’auto non costituiscono di per se, una prova reale del tradimento.
- Accedere nell’account di social, app di messaggistica o email della persona sospettata di un tradimento al fini di sottrarne i contenuti, senza previa autorizzazione, integra il reato di accesso abusivo a sistema informatico. Questo reato si configura anche nel caso in cui l’accesso avvenga utilizzando le password fornite volontariamente dal coniuge, in momenti non sospetti.
Quali prove possono essere utilizzate in tribunale
Come già detto, le uniche prove ammesse in tribunale sono principalmente quelle ottenute legalmente, nel rispetto della privacy del coniuge fedifrago.
- La prova fotografica fornita da un investigatore privato autorizzato è un elemento importantissimo, la prova regina del tradimento, ma è essenziale che il professionista agisca senza essere scoperto e senza causare timore o inquietudine alla persona che ha attenzionato. Qualsiasi comportamento che si configuri come un’azione invadente o che possa far sentire perseguitata la persona oggetto delle sue verifiche, potrebbe integrare il reato di molestie e rendere inutilizzabili le eventuali prove.
Nel processo civile, le fotografie sono equiparate alle riproduzioni meccaniche ed assumono valore documentale solo se non contestate dalla controparte, quindi, l’investigatore privato che le ha prodotte, sarà tenuto a rendere dichiarazioni testimoniali dinanzi al Giudice, il quale solo a quel punto le potrà considerare prova piena.
Per questo motivo, nella nostra agenzia investigativa, siamo soliti redigere una relazione tecnica dettagliata riguardante ciò che è stato scoperto durante l’esecuzione del nostro incarico; questo documento, unitamente ai suoi allegati (visure, fotografie, ecc.), sarà presentato al Giudice ed acquisito come prova piena, inseguito alla nostra testimonianza resa durante il processo.
Il report investigativo è la fase più delicata dell’indagine, l’investigatore privato che la stila, dovrà essere scrupoloso nel menzionare in maniera dettagliata, i fatti pertinenti e non eccedenti che riguardano l’oggetto dell’incarico ricevuto, perseguendo le regole dettate nel GDPR (dall’inglese General Data Protection Regulation); non rispettare tali condizioni potrebbe rendere inammissibile il proprio elaborato con conseguenti sanzioni amministrative inflitte dal Garante della Privacy.
Per questo motivo è fondamentale affidarsi ad investigatori privati o agenzie investigative autorizzate, che possiedano una solida competenza nel settore investigativo e che si mantengano costantemente aggiornati sulle normative e sulle ultime sentenze della Cassazione.
In questo contesto, la nostra agenzia investigativa si distingue come punto di riferimento per numerosi professionisti che necessitano di formazione adeguata in materia di privacy e normative vigenti. Giuseppe Tiralongo, titolare dell’Atlantica Investigazioni di Roma, è il promotore di numerosi corsi di aggiornamento professionale, organizzati gratuitamente per i colleghi al fine di elevare il livello della categoria.
- La confessione di un tradimento vale come prova sole se questa avviene davanti al Giudice, in questo caso rappresenterebbe una prova legale indubbia, mentre la confessione orale del traditore non può essere assunta come prova, almeno che questa non venga registrata dal coniuge (aldi furi dell’abitazione, altrimenti si commette reato).
- Il coniuge che confessa il tradimento mediante una conversazione su WhatsApp o altre app di messaggistica potrebbe anch’essa essere considerata dal Giudice, prova piena dell’infedeltà a meno che la controparte non ne contesti la conformità ai fatti e alle cose rappresentate.
- La testimonianza di chi ha assistito al tradimento potrebbe essere cruciale, ma non ha alcun valore se si basa su informazioni di seconda mano, cioè su fatti e circostanze riferiti da terzi e non osservati e vissuti direttamente.
Quindi, attraverso i nostri servizi investigativi possiamo:
- Comprovare la violazione dell’art. 143 del Codice Civile (il quale prevede anche la fedeltà dei coniugi);
- accertare le modalità di azione con cui viene condotto il tradimento;
- produrre foto e video del tradimento;
- fornire una relazione investigativa utilizzabile in tribunale;
- essere ascoltati dal Giudice in qualità di testimoni.
Abbiamo detto che la violazione dell’obbligo di fedeltà è causa di addebito, ma, spetta al coniuge tradito darne prova dell’esistenza.
In questo ambito, l’intervento dei nostri investigatori privati è indispensabile perché, attraverso le nostre indagini, il coniuge tradito potrà comprovare il tradimento subito.
Presentate le prove fotografiche e la relazione investigativa al Giudice, questo valuterà se dal tradimento sia effettivamente derivata la crisi coniugale, o se la crisi matrimoniale sussisteva già prima del tradimento.
Le prove dell’infedeltà coniugale possono essere in alcuni casi, un valido supporto anche per scongiurare una separazione giudiziale o per trattare una separazione consensuale vantaggiosa.
In tal senso, le indagini dei nostri investigatori privati possono fare la differenza poiché attraverso le prove prodotte dalle indagini sulle infedeltà coniugali, si possono accertare ed identificare quei comportamenti ritenuti lesivi alla dignità della persona.