
Domande frequenti sulle Investigazioni private
In questa pagina cercheremo di dare risposta alle domanda che più di frequente vengono rivolte ad un investigatore privato.
L’investigatore privato è un professionista altamente formato e aggiornato, in possesso delle autorizzazioni previste dalla legge (ex art. 134 T.U.L.P.S. e. art. 327 bis del Codice di procedura Penale) in grado di raccogliere e gestire, nel rispetto delle normative vigenti, informazioni e prove per conto di privati o società, al fine di risolvere questioni di vario tipo: personale, aziendali o legale.
Un investigatore privato può essere chiamato a investigare su molteplici questioni, come problematiche familiari, problemi legati alla sicurezza (ad esempio stalking e atti persecutori) o comportamenti scorretti in ambito aziendale. Il suo compito principale è raccogliere prove documentali che possono essere utilizzate in contesti legali per tutelare gli interessi e i diritti del cliente.
Sì, in Italia è legale avvalersi di un investigatore privato o di un’agenzia investigativa, purché l’indagine abbia lo scopo di supportare un diritto che deve essere tutelato o esercitato in sede legale. L’investigatore privato ha il compito di raccogliere le prove necessarie per supportare il diritto del cliente.
Per scegliere un investigatore privato o un’agenzia seria, è importante verificare che siano in possesso delle licenze rilasciate dalla Prefettura e che l’investigatore abbia un tesserino di riconoscimento del Ministero dell’Interno. Inoltre, è utile fare ricerche online per valutare la reputazione del professionista, cercando articoli, interviste o pubblicazioni, e controllando i suoi profili sui social. Infine, bisogna prestare attenzione alle recensioni, poiché potrebbero essere false e costruite ad hoc.
No, un’agenzia investigativa di qualità si avvale di un team multidisciplinare. Nella nostra agenzia investigativa, oltre agli investigatori privati autorizzati, lo staff include professionisti con competenze in vari settori, come esperti legali, psicologi, consulenti tecnici, periti e responsabili della protezione dei dati (DPO). Questo garantisce al cliente una consulenza a 360° e un servizio personalizzato, completo ed efficace.
In seguito all’incarico ricevuto dal cliente, l’investigatore privato pianifica l’indagine in modo dettagliato, definendo le fasi operative e le tecniche da utilizzare. Ogni passo viene studiato e organizzato per rispondere alle esigenze specifiche del caso. L’attività investigativa si sviluppa seguendo modalità precise e trasparenti, sempre in linea con le aspettative e gli obiettivi prefissati insieme al cliente.
Al termine delle attività investigative, la nostra agenzia presenta al cliente le risultanze del caso e le attività svolte dai propri investigatori privati. Successivamente, viene rilasciato un report investigativo, corredato dalle prove video e fotografiche e da ogni altra informazione pertinente all’oggetto dell’incarico ricevuto.
Sì, è un obbligo di legge a cui non esimersi. Una volta conclusa l’indagine e consegnato il report finale, l’investigatore privato può essere citato in tribunale come testimone. In questo caso, dovrà riferire i fatti a cui ha assistito, fornendo una testimonianza oggettiva a supporto delle evidenze raccolte durante lo svolgimento del proprio incarico investigativo. Le prove prodotte potranno essere accolte solo se il suo operato è stato conforme alle normative vigenti.
Le indagini sulle infedeltà coniugali sono tra le richieste più comuni per gli investigatori privati. Le indagini finalizzate a scoprire o accertare l’esistenza di un tradimento sono assolutamente legali, e le prove raccolte dall’investigatore privato possono essere utilizzate in sede legale, per supportare una separazione giudiziale o facilitare una separazione consensuale.
Secondo quanto previsto dal D.M. 269/2010, per diventare investigatore privato è necessario possedere una laurea triennale in Psicologia con indirizzo forense, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia, Sociologia, Scienze dell’Investigazione o in corsi di laurea equivalenti. È inoltre richiesto di aver svolto almeno tre anni di pratica continuativa come collaboratore elementare presso un’agenzia investigativa autorizzata da almeno cinque anni, in rapporto di lavoro dipendente. Successivamente, è necessario frequentare corsi di perfezionamento teorico-pratico in materia di investigazioni private, organizzati da università riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca.
Pedinare una persona di per sé non è reato, ma diventa tale quando il pedinato si accorge di essere osservato. Un privato cittadino può svolgere indagini solo in relazione a fatti che lo riguardano direttamente e che servono a raccogliere prove per difendere un proprio diritto. Tuttavia, nell’80% dei casi, gli errori commessi nel tentativo di “fare da sé”, complicano ulteriormente la situazione, rendendo l’intervento di un investigatore privato professionista più complesso e sicuramente più costoso.
No, l’investigatore privato può condurre indagini esclusivamente per tutelare i diritti del proprio cliente in sede giudiziaria o per salvaguardare un legittimo interesse. La violazione di queste norme comporta sanzioni e provvedimenti disciplinari, che possono includere la sospensione dell’autorizzazione da parte del Prefetto.
L’intervento di un investigatore privato può rivelarsi fondamentale in numerosi casi, come ad esempio per scoprire e documentare un tradimento, risolvere controversie relative all’assegnazione dei figli minori e al mantenimento, accertare frodi legate a malattie false, abusi sui permessi 104, o comportamenti sleali da parte dei dipendenti. Inoltre, può essere utile per difendersi da false accuse o per raccogliere prove utili in vista di azioni legali.
L’argomento “pagamenti e costi” viene affrontato nel corso del il primo colloquio con il cliente, dove viene concordato l’importo totale per l’incarico, compreso di spese ed iva. Generalmente, nella nostra agenzia investigativa siamo soliti richiedere un acconto del 50% al momento della firma del mandato, e il saldo finale al termine di ogni attività.
Ogni caso richiede informazioni specifiche, ma in linea generale, se si intende avviare un’indagine su un individuo, è fondamentale fornire all’investigatore tutte le informazioni disponibili sul soggetto, come i dati anagrafici, il luogo di lavoro, l’indirizzo di residenza, i profili social, il modello e la targa dell’auto, e così via. È essenziale che le informazioni fornite siano accurate, complete e aggiornate.
Come stabilito dal D.M. 269/2010, l’investigatore privato può effettuare osservazioni dinamiche (pedinamento), avvalendosi anche di strumenti elettronici a supporto, come ad esempio i tracker GPS. Tuttavia, l’uso del GPS e il trattamento dei dati raccolti devono essere conformi alle normative vigenti, in particolare al GDPR, per garantire la protezione della privacy e la legalità delle operazioni.
Atlantica Investigazioni è di base a Roma, ma può operare su tutto il territorio nazionale, con interventi che prevedono sempre un rimborso spese proporzionato agli spostamenti e all’impegno speso nelle indagini.
Sì, un investigatore privato può eseguire bonifiche ambientali, in quanto non è richiesta un’autorizzazione specifica dalla Prefettura. Si tratta di un intervento tecnico che può essere svolto da chiunque, ma è fondamentale possedere l’esperienza, le competenze tecniche e gli strumenti adeguati per garantire al cliente un risultato “sicuro” e certificato.
A Roma, come in altre grandi città, il costo delle indagini private tende ad essere superiore alla media nazionale. Questo è dovuto ai costi di gestione più elevati e all’utilizzo di tecnologie avanzate e mezzi specifici necessari per affrontare le sfide che una metropoli impone. Il costo di un’indagine può variare in base a diversi fattori, come la complessità del caso, l’impegno richiesto, gli obiettivi da raggiungere, la durata dell’indagine e l’impiego di risorse. In generale, si può stimare una spesa minima di circa 70,00 euro l’ora, con la possibilità di costi più elevati a seconda della specificità dell’incarico.
No, l’investigatore privato può svolgere solo attività investigative legali e non ha il diritto e le autorizzazioni per effettuare intercettazioni telefoniche o altre indagini illegali, che sono riservate esclusivamente alle forze di Polizia Giudiziaria.
Sì, la nostra sede operativa è a Roma, in Via Tagliamento 25, nel rinomato quartiere Coppedè, a pochi passi dal celebre locale “Piper”.
Sì, la normativa non esclude che l’investigatore privato possa incontrare il proprio cliente anche al di fuori della sede dell’ufficio. Tuttavia, è sempre consigliato richiedere al professionista l’esibizione del tesserino di riconoscimento rilasciato dal Ministero dell’Interno.
Sì, l’investigatore privato può soddisfare le esigenze del proprio cliente fissando un incontro conoscitivo anche al di fuori Roma e provincia. In questo caso, la consulenza ha un costo di 150,00 euro + IVA, oltre alle spese di trasferta.
Atlantica Investigazioni, si occupa da più di 25 anni di indagini aziendale e per la difesa penale ed è specializzata nelle investigazioni private a 360°.
Sì, presso la nostra agenzia investigativa offriamo consulenze gratuite e senza impegno. Il cliente non è obbligato a sottoscrivere alcun incarico e può prendere le sue decisioni con piena serenità e senza alcuna pressione.
In realtà, non esiste un orario di lavoro fisso. Le attività di un investigatore privato possono essere svolte in qualsiasi momento della giornata, a seconda delle necessità e delle specifiche richieste del caso.
Le fotografie prodotte da un investigatore privato sono a tutti gli effetti di legge considerate, prove valide. Tuttavia, qualora venissero contestate dalla controparte, essendo prove meccaniche, devono essere supportate dalla testimonianza dell’investigatore che le ha raccolte.
No, una volta concluse le attività investigative e consegnate le risultanze al cliente, l’investigatore privato è tenuto a distruggere tutti i dati raccolti durante l’incarico. La conservazione di tali dati è una violazione delle normative previste dal GDPR.
Prima di avviare le indagini, l’investigatore privato deve effettuare sopralluoghi, pianificare una strategia investigativa, organizzare il team operativo e valutare eventuali problematiche tecniche e legali, legate al caso. Pertanto, l’inizio delle indagini può richiedere 24 ore di tempo ma che diversi giorni, tutto è dipeso dalla complessità dell’incarico.
Si, quella dell’investigatore privato non è una professione che si può improvvisare, il rischio di compromettere l’esito dell’indagine e finire nei guai è molto elevato.
Certamente, nella nostra agenzia investigativa, i casi di tradimento sono all’ordine del giorno. Se hai bisogno di raccogliere prove e informazioni valide per tutelare un tuo diritto in sede giudiziale, siamo la scelta ideale per supportarti in modo professionale e discreto.
Atlantica Investigazioni è sempre a disposizione dei propri clienti. Puoi ricevere aggiornamenti continui, di persona, via email o telefonicamente.
I limiti operativi di un’investigazione sono stabiliti dal codice civile, penale e dal GDPR. Durante lo svolgimento delle indagini, l’investigatore deve rispettare scrupolosamente queste normative, altrimenti le prove raccolte potrebbero essere considerate invalide.
Assolutamente si, Il ricorso a investigatori privati è legittimo qualora il datore di lavoro desideri accertare fatti e circostanze rilevanti nel rapporto di lavoro che potrebbero minacciare il patrimonio aziendale.
Un datore di lavoro può ricorrere a un investigatore privato per verificare eventuali infedeltà lavorative da parte di un dipendente. Queste situazioni possono includere abusi dei permessi previsti dalla Legge 104, simulazioni di malattia, comportamenti che ostacolano la guarigione del dipendente, assenteismo ingiustificato o atti di concorrenza sleale. È importante sottolineare che il datore di lavoro deve avere sospetti concreti e fondati prima di intraprendere tali indagini.
Il costo di un investigatore privato dipende da diversi fattori, tra cui le competenze specifiche del professionista, la complessità del caso, il numero di investigatori coinvolti, l’utilizzo di strumenti e tecnologie particolari, nonché l’urgenza e la durata delle attività investigative. Altri fattori che possono influire sul prezzo includono il tipo di prove richieste e la necessità di operare in orari particolari o in località specifiche. Per una stima più precisa, è sempre consigliato richiedere un preventivo dettagliato in base alle esigenze specifiche del caso.