Che le intercettazioni telefoniche siano illegali l’ho già ribadito in un milione di occasioni, nei miei articoli, blog e video. Ci arrivi da solo! Se hai un minimo di buon senso puoi facilmente intuire quanto questa attività sia invadente e lesiva per la privacy di qualsiasi persona.
Tutti sanno bene che un privato cittadino non può svolgere alcuna attività di intercettazione in quanto violando la legge incorrerebbe in pene molto severe che in alcuni casi prevedono l’arresto con la reclusione fino a 5 anni.
Malgrado ciò, tra le richieste che mi vengono rivolte c’è per l’80% quello di eseguire intercettazioni telefoniche o di acquisire delle chat di WhatsApp; tutte attività che chiaramente un investigatore privato o un’agenzia investigativa non può svolgere.
Perché anche volendo, l’investigatore privato o il singolo poliziotto/carabiniere non può eseguire autonomamente questo tipo di attività?
Per rispondere a questo quesito basta porsi una domanda:
Non è semplice dare una risposta perché è molto facile sentire parlare di intercettazioni telefoniche (nei giornali, nelle radio o nel web) ma difficilissimo conoscere qualcuno che in maniera comprensibile possa spiegarti come funzionino realmente le intercettazioni telefoniche.
Tecnicamente, tutto inizia con la richiesta da parte della PG (Polizia Giudiziaria), mediante l’autorizzata dal GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) con decreto motivato, su richiesta del PM (Pubblico Ministero), agli operatori che gestiscono la Rete di telefonia mobile e fissa, di adempiere obbligatoriamente alle richieste dell’Autorità Giudiziaria attraverso l’impiego delle proprie strutture, agevolando e supportando il lavoro degli investigatori.
A questo punto i gestori telefonici duplicano le linee telefoniche oggetto di indagine in maniera completamente anonima, deviando una linea direttamente al CIT (Centro Intercettazioni Telefoniche) della Procura della Repubblica che potrà in questo modo acquisire oltre alle conversazioni, anche i contenuti dei messaggi SMS e MMS, compreso il traffico dati, codici IMEI, IMSI che riguardano la linea oggetto di indagine.
In breve:
Ora che è hai le idee ben chiare comprenderai come sia impossibile intercettare una conversazione telefonica attraverso l’iniziativa privata di un singolo.
Anche per gli addetti ai lavori, ottenere le autorizzazioni per svolgere un’intercettazione telefonica è davvero complesso poiché devono esserci i così detti “Requisiti di Ammissibilità”; di fatti l’articolo 266 del codice di procedura civile stabilisce che l’intercettazione telefoniche è consentita solamente nei procedimenti che riguardano determinati reati:
Per concludere, sfatiamo il mito che le intercettazioni telefoniche creino disturbi alla linea telefonica intercettata, ti assicuro che questa attività è svolta con il massimo delle accortezze e non c’è modo di accorgersene.
Tutti coloro che vantano di poter eseguire privatamente intercettazioni telefoniche sono senza ombra di dubbio dei furfanti in cerca di facili guadagni da cui bisogna stare alla larga.
Per il resto, ci sono investigazioni private perfettamente legali in grado di poterci dare comunque risposte esaurienti circa le nostre problematiche; indagini che, per la loro condotta e composizione sono perfettamente fruibili nelle sedi civili o penali di qualsiasi tribunale. Contattaci per avere maggiori informazioni.
Nessun investigatore privato ha la capacità di condurre indagini su WhatsApp. Per altre richieste, siamo a tua disposizione e tratteremo la nostra conversazione con riservatezza assoluta.